Passa ai contenuti principali

ASCIA A MANO

(...) Se pensate che il coltellino svizzero sia il non plus ultra della praticità, provate ad osservare uno degli utensili più antichi della storia: l'ascia a mano o "Amigdala", per la sua forma tipicamente a mandorla.
Essa è stata inventata tra 1,4 e 1,2 milioni di anni fa, la più antica fu rinvenuta nella gola di Olduwai, in Tanzania, la culla dell'umanità. L'amigdala rappresenta il primo oggetto tecnologico multiuso, l'Homo erectus la usava per spellare la selvaggina e ricavarne pellicce, per tagliare la carne e ridurre i vegetali ad una poltiglia commestibile.
L'amigdala è un oggetto talmente efficiente da essere impiegato dall'uomo per oltre 1 milione di anni. Una volta inventato, questo utensile, la sua forma non è cambiata per un tempo lunghissimo, riprova di un eccellente design, capace di rivelare quali fossero le abilità manuali dei nostri antenati, ma anche come fosse il loro cervello.
Per costruire un'ascia a mano non basta la destzza manuale, ma serve soprattutto la capacità di pianificare e astrarsi dall'immediato per immaginare se stessi nel futuro. E forse questo manufatto custodisce anche il segreto del linguaggio, sembra infatti che le neuroscenze indichino che le aree del cervello attive quando si costruisce un simile utensile si sovrappongono a quelle della parola, come se si fossero evolute assieme.
Migliorando la resa della caccia e permettendo un maggiore controllo sull'ambiente, le amigdale furono il primo passaporto per il mondo: i costruttori di questi utensili, infatti, sono stati i primi umani a lasciare l'Africa per diffondersi in Europa e Asia. (Modificato da G. Aluffi, Gennaio 2012, il Venerdi di Repubblica)

Commenti