( Lucius , Troco, 2011) Emiliano Troco è il nome d’arte di un giovane paleoillustratore veneto, un interprete figurativo del passato. Più volte, Emiliano, ha tentato di spiegarmi la provenienza del sostantivo adottato come cognome, raccontandomi una storia della sua infanzia con protagonista l'illustrazione di una conchiglia, ma il contesto nel quale ci siamo incontrati e gli innumerevoli argomenti sui quali conversare hanno ingenerato in me la caduta di quella spiegazione, probabilmente per mia distrazione o forse anche perché non era poi così importante, esattamente come non è importante il modo in cui Troco generalmente si presenta. Per Troco non ha alcuna importanza presentarsi ad un convegno o ad una mostra nei panni dell’artista che sottostà ad un aplomb predefinito. Troco è semplicità apparente, come una porta di campagna non curata ma robusta, di legno massiccio, capace di chiudere a chiave l’ingresso di un giardino rigoglioso, tropicale, ricco di biodiversità, di specie v